«Vieni a mangiare su da noi quel che passa il convento (dei frati cappuccini di Monterosso)?», mi chiede Frate Renato Brenz Verca, con lo sguardo invitante. C’ero già stata una volta. Era il 1996 e l’Italia tutta festeggiava il centenario della nascita di Montale, che con le Cinque Terre aveva un rapporto davvero speciale.
Monesteroli è immerso in un ambiente tra i più belli al mondo. Per arrivarci si deve prendere una scalinata in vorticosa discesa verso il paradiso.